Emergenza tifone Hayan Filippine: ARCS sostiene l’impegno di Arci Toscana
Si può
contribuire versando sul conto corrente intestato a:
ARCS Arci Cultura e Sviluppo,
Via dei Monti di Pietralata 16, 00157 Roma
Banca Popolare Etica, Via Parigi 17, 00185 Roma
C/C n. 00000508080
IBAN: IT96 N050 1803 2000 0000 0508 080
causale: emergenza filippine
Il 7 novembre le Filippine sono state
colpite da un potente tifone chiamato Haiyan, una tempesta che viaggiava a
300 chilometri all’ora. Secondo le prime stime ufficiali il tifone ha
causato alcune migliaia di morti nella città di Tacloban e nel resto
del paese. Almeno nove milioni di filippini sono rimasti coinvolti.
Molti di loro sono rimasti senza casa, cibo e acqua corrente.Tra questi,
secondo l’Unicef, circa 4 milioni sono bambini.
ARCS dagli anni ‘90 sostiene con la sua
progettazione nelle Filippine l’impegno di Arci Ragazzi prima e in seguito di
Arci Toscana nel partenariato con ARCSEA.
ARCSEA, l’Associazione per I Diritti
dell’Infanzia nel Sud-Est Asiatico è un’organizzazione non
governativa regionale che lavora alla promozione e all’advocacy dei diritti dei
bambini e delle bambine come strumento di sviluppo sociale. ARCSEA lavora in
rete con altre organizzazioni e realtà comunitarie in tutto il paese.
Gli obiettivi dell’associazione sono:
§
Sviluppare e promuovere politiche
innovative e basate sulla promozione dei diritti a sostegno dell’infanzia nel
Sud-Est Asiatico
§
Accrescere le competenze dei partner
istituzionali e delle organizzazioni della società civile nello sviluppo e
nella gestione di programmi per e con l’infanzia
§
Accrescere le competenze delle
organizzazioni composte da bambini e bambine
§
Potenziare la capacità dei bambini di
esprimersi e di avere accesso alle informazioni, alle risorse e ai servizi che
li riguardano
§
Facilitare scambi di buone pratiche tra
organizzazioni di paesi diversi sui temi dei diritti dell’infanzia
Alcune delle principali attività di
ARCSEA sono:
§
Azioni socio-educative presso le
comunità povere urbane e le comunità indigene nell’isola di Mindanao.
§
Formazione e supporto alle educatrici
dei centri diurni che lavorano con i bambini vittime di violenza e che hanno
subito violazioni dei propri diritti.
§
Realizzazione dei campi estivi per i
bambini e le bambine delle baraccopoli di Manila.
§
Denuncia degli abusi sui minori e sulle
donne e accompagnamento di supporto psicologico alle vittime di violenza.
§
Advocacy per i diritti delle popolazione
indigene e denuncia delle violazioni di tali diritti nelle zone militarizzate
del paese.
§
Realizzazione di attività artistiche
come strumento di contrasto e superamento del disagio per i bambini di strada
delle città Filippine.
§
Utilizzo dei nuovi media come strumento
di denuncia e di partecipazione dei bambini alla vita sociale delle proprie
comunità (radio comunitarie e social networks).
§
Progetti di potabilizzazione dell’acqua
e di costruzione di strutture igienico-sanitarie presso le popolazioni indigene
dell’isola di Mindanao.
§
Contrasto alla mortalità infantile
attraverso la difesa del diritto alla corretta alimentazione e alla salute
attraverso la promozione dell’allattamento al seno nei quartieri poveri di
Manila.
§
Monitoraggio delle attività legate alle
attività della Banca del latte presso l’Ospedale PGH di Manila e
formazione/aggiornamento del personale ospedaliero sui diritti della madre e
del bambino.
Per affrontare l’emergenza:
Fase 1 – Mobilitazione per raccolta
fondi
Gli operatori e i volontari di ARCSEA stanno partendo in questi giorni verso le
zone colpite dal tifone per portare il loro aiuto concreto alla popolazione e
fare un primo sopralluogo così da coordinarsi con i rappresentanti delle
comunità e delle associazioni delle province di Samar, Leyte e Mindoro. Nella
raccolta e nella distribuzione degli aiuti, particolare attenzione sarà data
alle condizioni dei bambini, pertanto, grazie alla Banca del Latte promossa da
ARCI con il sostegno della Regione Toscana, stanno organizzando il
trasferimento di latte materno per i neonati delle zone su cui si è abbattuta
la catastrofe.
ARCS sostiene la campagna di raccolta fondi lanciata da Arci Toscana con la
finalità di dare supporto al lavoro di ARCSEA acquistando kit di prima
emergenza e contribuendo alla distribuzione di cibo, vestiti, farmaci e kit
sanitari per scongiurare il diffondersi di febbri e malattie. In questo modo
riusciamo ad intervenire in loco in maniera concreta, veloce e riuscendo ad
essere sempre informati sull’utilizzo dei fondi e l’andamento delle operazioni.
Dal 18 novembre all’8 dicembre saranno
presenti in Italia alcuni rappresentanti dell’associazione ARCSEA che faranno
incontri pubblici raccontando direttamente la situazione che sta vivendo la
popolazione filippina, portando materiale fotografico. La delegazione sarà
composta da:
1. Jorre
Bantilan, 17 anni – studente della scuola di alfabetizzazione della comunità
indigena dei Blaan
2. Kai Ra
Cabaron, 15 annni – studentessa al 4°anno dell’Istituto Professionale e
volontaria di ARCSEA
3. Madella
Santiago, 29 anni – direttrice di Arcsea
4. Eilekrenes
Manano, 27 anni – direttrice del Children’s Rehabilitation Center (CRC)
Fase 2 – Realizzazione diretta di
interventi specifici finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita dei
bambini e delle bambine di Tacloban
1. Attività di
animazione sociale volta al recupero post trauma e al contrasto dei disagi
causati dall’esperienza vissuta
2. Supporto
psicologico ai familiari dei bambini vittime del disastro
3. Attività
educative formali e informali in attesa della ripresa degli iter scolastici
4. Ricostruzione
di una scuola o altra struttura ludico-educativa distrutta dal tifone
Si può
contribuire versando sul conto corrente intestato a:
ARCS Arci Cultura e Sviluppo,
Via dei Monti di Pietralata 16, 00157 Roma
Banca Popolare Etica, Via Parigi 17, 00185 Roma
C/C n. 00000508080
IBAN: IT96 N050 1803 2000 0000 0508 080
causale: emergenza filippine