Discarica, i miasmi stanno ammorbando tutto il comprensorio


Terme Vigliatore Da oltre un mese i miasmi della discarica di Mazzarrà Sant'Andrea, la sera e per tutta la notte fino al mattino quando l'aria è rarefatta, invadono strade e contrade di Terme Vigliatore fino a Marchesana. Gli abitanti delle località Vigliatore, Acquitta Cannotta e Marchesana, sono così costretti a chiudere le imposte la sera e soprattutto al mattino per evitare che gli ambienti domestici siano investiti, così come già fanno i residenti di Tonnarella e Furnari, dal fetore che promana la discarica di Mazzarrà. Non è soltanto l'abitato di Furnari il più esposto agli effetti negativi della presenza sul territorio del grande impianto di smaltimento dei rifiuti, ma anche l'agro di Terme Vigliatore investito dalle correnti che spirano nella vallata del torrente Mazzarrà.
«Al mattino - affermano soprattutto gli agricoltori ed i vivaisti di Vigliatore e Salicà, culle del vivaismo - non possiamo degustare nemmeno un caffè perché già percepiamo in bocca l'amaro che ci lascia una semplice boccata d'ossigeno». Ormai si ha la certezza - e lo sanno bene anche gli amministratori i Mazzarrà - che la discarica di quella che una volta veniva battezzata come "Città dei vivai" da oltre un mese doveva essere fermata per consentire l'installazione di un numero superiore di sfiatatoi e ciò perché il copioso quantitativo dei rifiuti conferito non consente, in base al numero ridotto di tubi installati per il drenaggio di gas e percolato, di coprire immediatamente la coltre della spazzatura. A nulla sono valsi fino adesso gli enzimi sparsi tutt'intorno per attutire l'ondata dei fetori che continuano invece a diffondersi in tutta la vallata fino ai paesi limitrofi di Terme Vigliatore e Furnari.
Per la prima volta da quando è stato creato l'impianto di smaltimento, anche gli abitanti di Mazzarrà percepoiscono i miasmi molesti di cui a lungo si sono lamentate le inascoltate popolazioni della zona. Al di là delle inchieste di mafia che hanno accertato l'infiltrazione delle organizzazioni criminali nella gestione della discarica – le udenze nel processo Vivaio – riprendono oggi in Assise, nulla è stato fatto ancora dalle autorità competenti preposte a garantire la sicurezza dell'ambiente e la salute dei cittadini.(l.o.)

Fonte Gazzetta del sud del 20/10/2011

Energie rinnovabili. I motivi della mancata crescita...


Secondo le agenzie (Iea, International energy agency) e l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Oecd, Organisation for economic cooperation and development, le fonti fossili (petrolio, gas e carbone) assorbono centinaia di miliardi di euro in tutto il mondo, rallentando la crescita delle fonti rinnovabili come l'eolico e il solare.

La novità sta proprio nell'inventario dell'Oecd, che per la prima volta ha classificato circa 250 forme di sostegno per le fonti tradizionali nei Paesi avanzati. Si tratta, nella maggioranza dei casi, di esenzioni fiscali di vario tipo per favorire la produzione e il consumo di carburanti di origine fossile. Ecco il valore di alcune di queste esenzioni in Italia nel 2010: 492 milioni di euro per i trasporti marittimi, 816 milioni per il settore agricolo, 95 milioni per le compagnie di autotrasporto, 14 milioni per i mezzi pubblici, 60 milioni per gli utilizzi industriali del gas naturale. L'analisi della Iea, invece, si è sempre concentrata sulle economie in via di sviluppo, adottando il metodo del “price gap”. In altri termini: qual è la differenza tra i prezzi finali pagati dai consumatori e quelli di riferimento sui mercati internazionali? Si tratta, in questo caso, di abbassare volontariamente i prezzi di certi combustibili per promuovere il loro utilizzo.

Entrambe le analisi evidenziano la necessità di eliminare i sussidi alle fonti più inquinanti, per favorire, piuttosto, gli investimenti nelle rinnovabili, nell'efficienza energetica e riducendo così le emissioni di Co2.  Qualcosa si sta muovendo. La Germania, per esempio, ha più che dimezzato le sovvenzioni all'estrazione del carbone, da quasi cinque miliardi di euro nel 1999 a 2,1 nel 2009, con l'intenzione di farle scomparire entro il 2018. La Francia ha ormai azzerato il miliardo di euro destinato all'industria del carbone nel 1990. Il budget federale degli Stati Uniti per il 2012, infine, prevede di eliminare sussidi ai settori più tradizionali dell'energia per un valore pari a 3,6 miliardi di dollari.

Mario Foti ci riprova: ufficiale la candidatura a sindaco di Furnari

Fonte: Gazzetta del sud del 13/10/2011
Furnari L'avv. Mario Foti è il primo candidato a sindaco di Furnari ad ufficializzare la sua candidatura e quella della coalizione civica che lo ha scelto per affrontare il turno straordinario delle Amministrative del prossimo 27 novembre per il rinnovo del disciolto consiglio comunale.
La candidatura dell'avv. Mario Foti, sconfitto alle ultime elezioni per soli 17 voti, risultato – come è emerso – condizionato dalla mafia, «rappresenta il riscatto civico di una intera comunità che tenta di risollevarsi dall'onta dello scioglimento degli organi amministrativi». Tuttavia l'avv. Foti non riserva rancori e afferma principi positivi: «La mia candidatura nasce dalla fiducia e dalla speranza che la maggioranza dei furnaresi ripone nel comune progetto politico ideato con i miei sostenitori e che era stato violentemente interrotto quattro anni orsono. Una voglia di cambiamento e la fiducia in un gruppo umano che nasceva dalla gente e non dai soliti giochi di prestigio e di potere dell'ultimo minuto, una voglia di cambiamento bruscamente e violentemente interrotta da fatti noti e nefasti. Credo - aggiunge il primo candidato a sindaco ad ufficializzare la discesa in campo - che questa volta nella stragrande maggioranza dei furnaresi sia aumentala la voglia respingere le tristi scelte dell'ultimo minuto. Tutti hanno compreso che non basta vincere con coalizioni dell'ultima ora ma, al contrario, che occorre vincere per governare ed amministrare saggiamente».
«In un momento particolarmente difficile per i Comuni costretti a fare i conti con tagli di risorse, non si possono accettare le avventure. Credo, ancora, che la gente che ha sentito, visto e letto tanti fatti accertati da diversi organi delle istituzioni, fatti che hanno gettato una coltre di fango, abbia le idee molto chiare e non crede più ai predicatori. In molti - ha spiegato il candidato durante la presentazione del progetto politico - in questo paese hanno voglia di dimenticare quanto di brutto è accaduto e di guardare avanti per un futuro migliore. E proprio cogliendo questa esigenza, la nostra sarà una campagna elettorale nella quale si parlerà solo di programmi, di sviluppo, della crescita di Furnari». (l.o.)

Discorso di Steve Jobs in italiano

http://www.youtube.com/watch?v=DsgXCscqoqc&NR=1&noredirect=1

LEGGE BAVAGLIO

Cari amici in Italia,




Il governo di Berlusconi sta provando nuovamente a portare a segno in Parlamento l'infame "legge bavaglio", che metterebbe in pericolo le fondamenta della nostra democrazia. I nostri politici sono in balia delle vicine elezioni, e un sommovimento popolare potrebbe fermarli. Clicca sotto per firmare la petizione urgente per la democrazia e la libertà d'informazione. Ci rimangono pochi giorni!
E' vergognoso! E' tornata l'infame "legge bavaglio" e il Parlamento potrebbe adottarla in qualunque momento: soltanto un enorme grido d'indignazione può fermarla.

La coalizione di Berlusconi è in frantumi, ma nel crollo si sta trascinando la sua maggioranza per portare a segno la "legge bavaglio", che minerebbe sensibilmente il potere del nostro sistema giudiziario di combattere il crimine e la corruzione, e imporrebbe sanzioni draconiane contro editori, giornalisti e blogger. L'anno scorso abbiamo combattuto questa legge e abbiamo vinto. Anche questa volta dipende solo da noi: battiamoci con tutte le nostre forze per salvare la nostra democrazia!

Il bavaglio potrebbe diventare legge in ogni momento! Oltre 350.000 italiani stanno chiedendo al Parlamento di respingere la "legge bavaglio" e proteggere così la libertà di stampa: raggiungiamo ora le 500.000 firme! Clicca sotto per firmare e inoltra questa e-mail a tutti quelli che conosci - la petizione sarà consegnata direttamente ai parlamentari durante ogni voto cruciale da ora fino alle prossime due settimane:

http://www.avaaz.org/it/no_bavaglio_2/?vl

A fronte di nuovi vergognosi scandali sessuali e episodi di corruzione che hanno colpito il Premier e alcuni membri del governo, incluse accuse di prostituzione minorile e appalti assegnati in cambio di ragazze, il governo di Berlusconi sta facendo di tutto per far passare questa legge, che limiterebbe pericolosamente il potere giudiziario e metterebbe il bavaglio agli editori, i giornalisti e i blogger.

L'anno scorso abbiamo costretto il Parlamento a chiudere nel cassetto la "legge bavaglio", grazie a un'enorme mobilitazione pubblica, che ha attirato l'attenzione dei media internazionali e ha aiutato a dividere la coalizione governativa. Ma ora che il suo disastroso mandato sta volgendo al termine, Berlusconi sta disperatamente cercando di proteggere se stesso e i suoi alleati dalle condanne e censurare preventivamente la stampa per fermare nuovi scandali dall'essere pubblicati.

Se la "legge bavaglio" passerà, non potremo più raccogliere le prove investigative contro i casi di corruzione e mafia e chiedere conto ai nostri politici, e un fondamento della nostra democrazia sarebbe distrutto. Solo noi possiamo fermare tutto questo! Firma la petizione urgente ora e invita tutti i tuoi amici a farlo:

http://www.avaaz.org/it/no_bavaglio_2/?vl

Negli ultimi due anni insieme siamo riusciti a ostacolare i molteplici tentativi di Berlusconi di imporre i bavagli ai media, al sistema giudiziario e a internet, che avrebbero messo in pericolo il cuore della nostra democrazia. Ma ora che questo scandaloso governo è al tramonto, Berlusconi ci sta provando di nuovo. Non possiamo abbassare la guardia proprio ora: siamo noi i guardiani della nostra democrazia. Il complotto del governo è ora all'attacco, e sta a noi dimostrare che continueremo a combattere finché i nostri diritti fondamentali e le nostre libertà saranno definitivamente rispettati e protetti.

Con determinazione,

Giulia, Luis, Alice, Ricken, Pascal, Benjamin e il resto del team di Avaaz

Più informazioni:

Corriere della Sera - Un divieto senza senso
http://www.corriere.it/politica/11_ottobre_05/intercettazioni-un-divieto-senza-senso-giovanni-bianconi_2c8831be-ef16-11e0-a7cb-38398ded3a54.shtml

Il Fatto quotidiano - Giulia Bongiorno: "Non sarò relatrice di questo obbrobrio"
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/04/intercettazioni-bongiorno-non-saro-certo-la-relatrice-di-questo-obbrobrio/162069/

La Repubblica - Caselli: "Togliere le intercettazioni è come eliminare ai medici le Tac"
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/04/intercettazioni-bongiorno-non-saro-certo-la-relatrice-di-questo-obbrobrio/162069/

Wikipedia - Sciopero contro la "legge bavaglio"
http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Comunicato_4_ottobre_2011

Valigia blu - Comma ammazza-blog: un post a rete unificata
http://www.valigiablu.it/doc/540/comma-ammazza-blog-un-post-a-rete-unificata.htm

La libertà è partecipazione informata - raccolta firme contro la legge bavaglio
http://nobavaglio.it/