LA CAROVANA ANTIMAFIA FA TAPPA A FURNARI NEL POMERIGGIO DEL GIORNO 31 MAGGIO 2012.


IN RICORDO DI PEPPINO IMPASTATO UCCISO DALLA MAFIA IL 09 MAGGIO DEL 1978



Peppinu Impastatu fu ammazzatu ri la mafia p'aviri dinunziatu li dilitti di contrabbannu,
di droga e di armi di Tanu Badalamenti, mafiusu
putenti e protettu di lu statu, patruni d'ammazzari,
mfami prigiuricatu, Don Tano ricunusciutu, ri tutti rispettatu e cchiù chi mai timutu pi lu crimini pirpitratu,
p'aviri fattu satari nall'aria Pippinu nostru,
bannera ri Democrazia Proletaria.
Fu na pugnalata nna lu pettu a li piciotti digni di rispettu, a li picciotti ca vonnu grirari la rabbia
pi un putiri travagghiari.
Pippinu, vucca di verità, vucca d'innucenza, rapprisienta a simienza ri sta terra senza spiranza.
Grirava a tutti ri pigghiari cuscienza a la radiu,
a la chiazza, nta li strati, pi li piciotti era comu un frati.
Vuleva fari la rivoluzioni pi dimustrari a la pupulazioni nca nun s'accansa nenti cu li scanti.
Quarcunu lu capiu, tanti autri no.
Nna lu silenziu fattu ri duluri chiovino garofani rossi
comu li lacrimi di chiddu chi arristamu, ncapu li resti di
Pippinu massacratu. Picchì...sti delitti?
Gaspare Cucinella



 EMERGENZA RIFIUTI: SCATTA LA PROROGA REGIONALE

Fonte:Gazzetta del Sud del 08/052012
Barcellona Emergenza rifiuti, prorogato l'intervento sostitutivo della Regione siciliana. Il Commissario regionale delegato per l'emergenza rifiuti, ing. Domenico Michelon, ci ripensa e dopo il "no" espresso ai sindaci che sembrava irremovibile, ha concesso ai Comuni dell'Ato Me 2, una proroga di soli 20 giorni dell'intervento straordinario scaduto lo scorso 3 maggio. I sindaci, nel reiterare la richiesta di proroga, hanno sostenuto che molti dei Comuni sono impegnati nel turno elettorale e ciò non avrebbe permesso l'adozione di decisioni, come il subentro nel contrato con gestore e discarica o l'adesione ai consorzi proposti. I costi dell'intervento sostitutivo saranno comunque addebitati ai comuni inadempienti che non hanno ancora trovato soluzioni alternative alla gestione sostitutiva. I sindaci che si sono costituiti in comitato permanente adesso insistono nel chiedere l'ennesimo incontro urgente al Dipartimento regionale per i rifiuti della Regione siciliana e ciò al fine di ottenere la possibilità di costituire consorzi comunali ritagliati su microambiti territoriali, diversi dall'attuale geografia degli Ato. La situazione rischia comunque di degenerare, perché i lavoratori della Dusty e quelli assunti direttamente dall'Ato Me 2, sono senza salari: i primi da tre mesi, i secondi da ben quattro mesi e ciò per la mancanza di liquidità creata dal maxi pignoramento di 4 milioni di euro effettuato dalla ditta Caruter di Brolo che di fatto ha paralizzato anche le anticipazioni decise dalla Regione. E per questo c'è timore nei Comuni (escluso Barcellona Pozzo di Gotto che è già subentrato nei contratti con la ditta Dusty pagando gli operatori) per una improvvisa protesta degli addetti che potrebbero attuare, come già accaduto, una sorta di sciopero bianco. A chiedere l'incontro a Palermo per programmare le linee guida necessarie per la costituzione dei consorzi, sono stati i sindaci dei Comuni di Brolo, Basicò, Falcone, Furnari, Montagnareale, Gualtieri Sicaminò, Pace del Mela, Monforte San Giorgio, Tripi, Oliveri, San Filippo del Mela, San Piero Patti, Sant'Angelo di Brolo, Torregrotta, Valdina, Rometta, Santa Lucia del Mela e San Pier Niceto.
I Comuni chiedono la riapertura dei termini per i progetti gestionali sperimentali secondo i criteri di efficienza ed efficacia di economicità e di trasparenza in conformità alla disposizione 29 dicembre 2011 n. 168. Inoltre prospettano azioni di responsabilità davanti alla Corte dei conti e chiedono una deroga e un incontro alla Regione per determinare una svolta nella gestione dei rifiuti. (l.o.)

Oggi alle 17 , presso l'androne della scuola media di Furnari, si terrà un incontro pubblico per discutere sulla possibilità di risarcimento danni dovuti alla presenza della discarica di Mazzarrà Sant'Andrea alla comunità furnarese